
Conservativa
Socio da moltissimi anni della Accademia Italiana di odontoiatria Conservativa (AIC) il dottor Cardin è in grado di proporre le più moderne tecniche per otturazioni estetiche
La conservativa è quella parte dell’Odontoiatria restaurativa che si occupa della prevenzione e della terapia delle lesioni dentali sia congenite (alterazioni di forma o colore), sia acquisite (carie-traumi).
Mentre in passato si utilizzavano tecniche di restauro con oro e amalgama d’argento, oggi si effettuano ricostruzioni con materiali completamente estetici.
Otturazioni estetiche e Intarsi

Una delle prime prestazioni più richieste a livello estetico è stata la sostituzione dei vecchi restauri in amalgama, tipici dei settori posteriori, pur se ancora congrui e masticanti, con otturazioni estetiche in composito in grado di mimetizzarsi perfettamente con il colore del dente.
Nei casi più complessi di restauri multipli nei settori posteriori, tutte le volte che la parte rimanente di dente sano non garantisce una sufficiente durata nel tempo e un’adeguata resistenza, ci si può avvalere si una tecnica indiretta, cioè di laboratorio.
Questo realizzerà un intarsio, in composito o in ceramica, cioè il “tassello” che verrà cementato grazie da una tecnica adesiva al corrispettivo mancante del dente, restaurandolo nella sua totalità.

Corone Metal-free

Quando neppure un intarsio è ritenuto idoneo per recuperare un elemento compromesso e si vuole riabilitare il precedente trattamento conservativo in modo estetico, ci si affida ad un restauro protesico, una corona metal free, cioè priva del tradizionale rivestimento metallico e quindi ad alta valenza estetica.
Le corone metal free possono essere in ceramica integrale o in zirconio, entrambi manufatti dotati di particolare resistenza.
Faccette
Nei settori anteriori si possono realizzare manufatti particolarmente sottili in disilicato di litio o in ceramica feldspatica (faccette o veneers), quando, in presenza di denti molto cariati, consumati o abrasi da varie sostanze, risulti indispensabile ricoprire l’intera superficie dell’elemento con un dispendio minimo di smalto.
L’esigenza estetica, negli ultimi tempi sempre in costante aumento, è diventata ancor più rilevante nei settori anteriori, dove il colore e la forma del dente devono armonizzarsi in un mix perfetto in grado di regalare al paziente il sorriso voluto.
Le faccette si possono utilizzare per correggere imperfezioni estetiche dovute ad un’eccessiva spaziatura fra i denti (diastemi), in presenza di macchie o discromie, o per alterazioni della forma del dente (conoidi) e fratture coronali.
È possibile, usando una tecnica del tutto conservativa, applicare le faccette senza limare il dente, avvalendosi solo di specifici adesivi per lo smalto (tecnica no prep).
